Era uno dei protetti di Grog, sotto la cui guida Marco stava prendendo sempre più confidenza con l’acqua; se Grog avesse perso con Giorgino tutto il tempo che ha pazientemente passato con Marco cercando di insegnargli i rudimenti del gioco, beh forse anche Giorgino saprebbe giocare (ma solo forse).
Come tutti i neofiti Marco sembrava pensare di aver esaurito il suo compito non appena colpita la palla.
In acqua non è così!
E’ a chi si è appena tuffato che la palla viene ritoccata, altrimenti che gusto ci sarebbe?
Marco ha faticato parecchio a capire questa regola fondamentale, così come pure che non si deve assolutamente cercare di fare il punto e che se lo portano in acqua è solo unicamente perché dia da dire ai fighini che passano nelle loro anticellulitiche passeggiate Porto-Ausa e ritorno.
Ha smesso troppo presto per riuscire a superare il suo Tutor altrimenti sarebbe stato abbattuto molto prima!